Ho notato che le mie prese di posizioni nei riguardi del sindaco Damiano Tommasi sono utilizzate da alcuni esponenti dell’opposizione per attaccare questa amministrazione.
È legittimo e fa parte della politica ma, non intendo essere strumentalizzato e, per correttezza, sottolineo che, quando gestivano la nostra città le attuali forze di centrodestra, le scelte urbanistiche e il metodo di pianificare la città non erano migliori, anzi.
Alcuni brevi esempi:
– hanno ceduto parte degli edifici storici di proprietà comunale,
– ridotto la pianificazione urbanistica a “manifestazioni d’interesse” degli investitori privati e non,
– riempito la città di centri commerciali e di lottizzazioni in zone anche paesaggisticamente pregiate,
– sfregiato una zona come la Passalacqua con una serie di edifici, vanificando il progetto di un grande campus universitario,
– annullato il piano della tramvia e quello per l’Arsenale, come sede del museo di scienze naturali,
– approvato il filobus ed altro ancora.
Ricordo che, nelle ultime ore dell’amministrazione Sboarina, venne approvato in deroga e utilizzando la legge Sblocca Italia, il cambio di destinazione d’uso dell’ex sede dell’Unicredit, concedendo la realizzazione di un Hotel. Deroga che costituisce un precedente rischioso per ulteriori altre richieste simili.
Giorgio Massignan (Veronapolis)
(nella foto: Sala controllo della Stazione frigorifera degli ex Magazzini Generali, prima della “ristrutturazione”)